Berlusconi, Valerio Onida: “Grazia ha senso solo se esce di scena”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Agosto 2013 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA

Berlusconi, Valerio Onida: "Grazia ha senso solo se esce di scena"ROMA – “La grazia a Berlusconi avrebbe senso solo se fosse accompagnata dall’uscita del leader Pdl dalla scena politica”. Questa la tesi espressa dal costituzionalista Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale.

“Un intervento di pacificazione politica – scrive Onida sul Sole 24 ore – potrebbe in ipotesi avere un senso solo se esso sancisse la chiusura definitiva, con l’uscita del condannato dalla scena politica, della fase di scontro intorno alla figura di Berlusconi, da troppo tempo aperto , e non certo solo per colpa dei suoi avversari”.

Onida traccia un parallelo con gli analoghi provvedimenti di clemenza “che spesso fanno seguito al termine di fasi di guerra civile”. Con la differenza però che nel caso di Berlusconi ” i fatti da cui è derivata la condanna definitiva per frode fiscale non hanno nulla a che fare con lo scontro politico del paese”.

La grazia, argomenta Onida, spetterebbe al Capo dello Stato “non certo come atto diretto a contraddire “la sostanza e la legittimità della sentenza passata in giudicato” ma solo sulla base di “eccezionali esigenze di natura umanitaria” (sentenza n.200 del 2006 della Corte Costituzionale) o, comunque, è da ritenersi, di eccezionali ragioni di interesse pubblico: non certo per motivi di convenienza politica di una parte”.