Mauri, “beccato” nella villa di Berlusconi a Portofino: “La mia era una sfida, e ho vinto”

Pubblicato il 20 Agosto 2010 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

Silvia Toffanin e Pier Silvio Berluscuni

Riccardo Mauri, l’uomo che è stato scoperto nella villa della famiglia Berlusconi a Portofino, non voleva mica rubare: “Sono entrato solo per una sfida”. Ecco come il ladruncolo milanese ha spiegato la sua “sortita” nella proprietà del premier: “Volevo mettermi alla prova, provare a fregare la vigilanza di una villa come quella di Berlusconi e ci sono riuscito: le telecamere non mi hanno beccato”. Infatti, ha spiegato subito dopo per avvalorare il proprio racconto, “non ho rubato nulla”.

La versione di Mauri è stata confermata dal suo avvocato Roberto Grittini, il legale che lo difenderà dall’accusa di tentato furto aggravato dall’effrazione nel procedimento aperto a suo carico. L’avvocato ha ribadito che Mauri “ha voluto fare una sfida con sè stesso mettendo in scacco la sicurezza della villa e ci è riuscito”.In quel momento nella villa berlusconiana c’erano Piersilvio e la sua compagna Silvia Toffanin.

Riccardo Mauri è un ex clochard milanese di 39 anni, adottato da una comunità di giostrai di Pavia. Il processo a suo carico è stato fissato per il 13 settembre al tribunale di Chiavari.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, Mauri, che ha precedenti specifici per furto, ed un processo in corso per estorsione, la sera di mercoledì 18 agosto è entrato nel giardino della villa di Paraggi, scavalcando il muro di cinta. Con sè portava uno zainetto, all’interno del quale, oltre ad alcuni indumenti, i carabinieri hanno trovato una trousse col necessario per la manicure, che hanno sequestrato

L’avvocato Grittini, che conosce bene Mauri, lo definisce un uomo ”dall’intelligenza brillante”. Il legale avrebbe voluto un rito abbreviato condizionato alla testimonianza della domestica che ha intercettato la presenza dell’intruso nella villa e di un addetto alla sicurezza. Secondo l’avvocato infatti le dichiarazioni dei due sarebbero discordanti. La domestica avrebbe infatti riferito che una delle camere era a soqquadro senza rilevare niente di particolare, mentre il vigilante avrebbe parlato di denaro e gioielli sul letto, che comunque non sarebbero stati presi.