Bersani nella pressa Berlusconi-Grillo, Pd rintronato dalla mezza vittoria

Pubblicato il 25 Febbraio 2013 - 20:13| Aggiornato il 4 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Bersani nella pressa Berlusconi-Grillo. Inseguito e tallonato da Berlusconi, al Senato di più ma anche alla Camera. Ha ormai consegnato a Beppe Grillo il primato di partito più votato d’Italia. La conseguenza è un Pd rintronato dalla mezza vittoria. Se vince, vince di poco: alla Camera le proiezioni delle 19,30 danno un 24,8% al Partito democratico,  il 21,5% al Pdl, il 26,1% a Beppe Grillo. Bersani, Vendola e gli altri ce la fanno a conquistare il premio di maggioranza alla Camera, 340 seggi necessari per governare. Ragionando per coalizioni la vittoria in mano a Bersani&co appare però misera: 29,2% al centrosinistra, 28,7% al centrodestra.

Ce la fa, di poco rispetto alle previsioni della vigilia, alla Camera. Ma al Senato, cosa può aspettarsi la coalizione di centrosinistra? Ancora le proiezioni: Pd al 26,6%, Pdl 22,4%, Movimento 5 Stelle 24,4%. Anche qui, ragionando per coalizioni ecco i risultati: centrosinistra al 31%, centrodestra al 30.4%, Movimento 5 Stelle 24.4%. Quanto ai seggi, qui lo schiaffo al Pd è ancora più sonoro: al Pd 95, al Pdl 93, a Grillo 63. Per le coalizioni: al centrodestra 113 seggi in Senato, al centrosinistra 105, al Movimento 5 Stelle 63. Ce la fa il Pd a governare pienamente con la sua coalizione? No. Ce la farebbe, ma con l’aiuto di Grillo al Senato, perché neanche Monti gli basterebbe con i suoi 20 senatori…