Bersani: “Candidato premier nel 2013? Non lo escludo”

Pubblicato il 2 Febbraio 2010 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

Pierluigi Bersani

Non esclude la propria “candidatura a premier nel 2013” il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani. Lo ha detto lo stesso Bersani durante il faccia a faccia con Giovanni Minoli per la serie “La storia siamo noi”, Rai Educational, nella puntata “Emilia Rossa” in onda martedì 2 febbraio alle ore 23.30 su Rai Due.

Il segretario del Pd ha escluso l’ipotesi di dimissioni in caso di sconfitta del partito alle prossime elezioni Regionali. «Noi ci siamo dati un percorso più lungo», ha spiegato il leader del Pd. Guardando poi a quanto accaduto in Puglia, con la sconfitta della linea del partito alle primarie, Bersani assicura che nulla cambia nei suoi rapporti con D’Alema: «Il rapporto con D’Alema non è cambiato, è un rapporto di stima e rispetto. Un rapporto amichevole».

E quando gli viene chiesto cosa lo convince di più e cosa di meno di D’Alema risponde: di più «che ci mette la faccia», di meno «che ce la mette tutti i giorni».

Duro, invece, il giudizio di Bersani sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: «Un conservatore. Promise una rivoluzione liberale adesso sta dicendo “non disturberò nessuno”». «Un leader conservatore – ha aggiunto il segretario del Pd- che ha una piegatura populista e che se gli si lascia protrarre la cura può provocare dei guai seri al meccanismo democratico».