Bersani: “Con Berlusconi riforme impossibili, vuole il voto”
“E’ evidente che in questa maggioranza non ci sono le condizioni per affrontare le riforme” e “infatti, davanti alla difficoltà di decidere” il premier Silvio Berlusconi “prenderà un pretesto qualsiasi per accelerare verso le elezioni” o “verso un qualsiasi tipo di strappo”. E’ quanto afferma in una intervista a Repubblica il leader del Pd, Pierluigi Bersani che alla proposta del premier di una intesa sulle riforme istituzionali replica: “Ho profonda sfiducia che si voglia mettere davvero mano a qualcosa di concreto”.
Secondo Bersani, Berlusconi procede “a strappi”, mentre, sottolinea “non ci sono scelte in nessun campo, né in economia, né sul terreno istituzionale”.
“Un sintomo evidente – aggiunge – è l’impennata orgogliosa di Fini”. Stando così le cose, secondo Bersani, “non si potrà andare avanti così altri tre anni”, anche se, “non si può indicare ora una soluzione a tavolino” afferma sulla possibilità di un governo tecnico mentre sulle urne, fa notare, “decide il capo dello Stato”.
Tuttavia, si chiede il leader Pd: “Si può tornare a votare con questa legge elettorale?”. L’opposizione da parte sua, secondo Bersani, “deve stringere su una alternativa di governo”.
“Dobbiamo essere pronti – aggiunge – se c’é uno scivolamento”.