Ruby e le “arcorine”. Bersani: “Non vogliamo il voto anticipato, Berlusconi si dimetta”

Pubblicato il 19 Gennaio 2011 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Dopo lo scandalo Ruby e le arcorine il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha tenuto a chiarire: ”Noi non chiediamo le elezioni anticipate, non le temiamo ma non togliamo a Berlusconi le castagne dal fuoco. E’ lui che deve levare dall’imbarazzo se stesso e il Paese, vada dai giudici da dimissionario e poi si rimetta alle decisioni del capo dello Stato”.

”Se arriviamo al voto è per un suo totale fallimento. Lui ha tradito l’articolo 54 della Costituzione che pretende da chi ha cariche pubbliche disciplina e onorabilità”.

“Berlusconi ha tradito la Costituzione su cui ha giurato e – sostiene Bersani – e non c’è bisogno della magistratura per sostenere questo”. Il leader del Pd definisce incomprensibile la difesa del Pdl intorno al premier: ”E’ difficile spiegarselo, sembra un meccanismo di solidarieta’ portato all’eccesso anche davanti a queste evidenze”. Il segretario del Pd invita ”chi ha responsabilità morali, anche l’élite del Paese, a dire una parola chiara perche’ se ingoiamo anche queste cose dobbiamo vergognarci”.