Bersani: “Ridateci la fermata bus Berlusconi”. Il primo pensiero del Pd?

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “E adesso rimettete la fermata dell’autobus a via del Plebiscito”. Questa la richiesta di Pier Luigi Bersani, leader del Pd, sul social network Twitter subito dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi. La fermata Atac a palazzo Grazioli era stata soppressa nel 2009 per “motivi di sicurezza”. Ilarità nel web, che chiede: “Ridateci la fermata Berlusconi”. Un battuta di successo, la cui “paternità” viene rivendicata a gran voce dal direttore di Europa Stefano Menichini. Intanto già centinaia di romani hanno appoggiato la richiesta di reinserire la fermata. Non tutti però hanno apprezzato la battuta di Bersani su Twitter, chiedendo: “Ma oltre a ‘ste uscite senza arte né parte, ora un programma di risanamento lo presenterete?”.

Menichini scherzando ha replicato sul “cinguettio” di Bersani: “Questa però l’aveva già detta qualcuno. Io per esempio”. La battuta infatti il direttore dell’Europa l’aveva fatta già il passato 8 novembre sul social network. Scherzi a parte, c’è chi si è già mosso perché la fermata sia ripristinata. Dario Nanni del pd ha preparato un mozione appena appreso delle dimissioni: “Sono venuti meno i motivi che hanno determinato – è la spiegazione – la decisione presa da Atac su indicazione dell’amministrazione capitolina. Il documento sarà consegnato immediatamente agli uffici dell’assemblea capitolina per giungere lunedì stesso ad una rapida discussione della proposta”.

Se la maggioranza dei suoi seguaci su Twitter ha apprezzato la simpatia del leader del Pd, sono in molti che lo hanno contestato: un sarcastico “finalmente le priorità per il bene del paese” e “Bersani inaugura il nuovo corso della politica” sono apparsi sotto il cinguettio di Bersani. Ancor più pungente forse il sarcasmo finto ottimista: “Ecco un obiettivo concreto”.