Bersani: “Le primarie un’opportunità non un obbligo”. Via libera a Bonino

Pubblicato il 11 Gennaio 2010 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA

Le primarie “sono un’opportunità e non un obbligo”. Il che appare una conferma indiretta della scelta di Emma Bonino quale sfidante di Renata Polverini nel Lazio.

Lo ha precisato il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, durante una conferenza stampa a Malpensa. “Il partito non è un notaio che stila il regolamento delle primarie, decidono le assemblee regionali”. E a proposito del Lazio, Bersani ha chiarito che in casi come questo dove “la destra è già in campo, dobbiamo privilegiare l’immediatezza e l’efficacia della proposta”.

Di certo, ha aggiunto il segretario, ”adesso dobbiamo privilegiare la messa in campo di candidati forti”. Sulla questione, ha detto, ”i lavori sono in corso” e le candidature ”sono in dirittura d’arrivo in 8-10 regioni”. I nodi più difficili da sciogliere restano quelli del Lazio e della Puglia. Sulla possibilità di schierare la Bonino nel Lazio, Bersani ha speso parole di apprezzamento nei confronti dell’esponente radicale: ”La ritengo una fuoriclasse e una donna fuori dagli stereotipi”. Quanto al ‘caso’ Puglia, ”gli organismi di partito – ha detto Bersani – prenderanno le loro decisioni, garantendo il massimo allargamento di competitività del nostro schieramento”.

Il Pd che Pierluigi Bersani ha in mente sarà più forte nel nord del Paese. “Voglio un partito – ha detto il segretario – che investa il massimo di autorevolezza in questa parte d’Italia”. E dopo aver sostenuto la candidatura dell’ex presidente della Provincia, Filippo Penati, alle prossime regionali, Bersani ha annunciato di voler puntare su nuove forze. “Intendo valorizzare – ha concluso – risorse politiche di nuova generazione in questa realtà”.