Tra Bersani e Renzi spuntano le Cayman: “Non può dare consigli”

Pubblicato il 19 Ottobre 2012 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi

ROMA – Tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi spuntano le Cayman. L’Unità è tornata sulla cena per la raccolta di fondi a favore di Renzi organizzata alla Fondazione Metropolitan da Davide Serra, la cui società sarebbe controllata da una holding con sede nel paradiso fiscale delle isole Cayman. Lo staff di Renzi smentisce un qualsiasi coinvolgimento e promette di mettere on line i proventi di quella serata ma Bersani non sembra credergli visto che dice: ”Io credo che qualcuno che ha base alle Cayman non dovrebbe permettersi di dare consigli. Non lo dico per Renzi ma in generale: l’Italia non si compra a pezzi”.

Renzi aveva detto: ”Se qualcuno incontra la finanza e le banche non è che le incontra perché ne è schiavo, anzi: se la finanza ha avuto un ruolo molto forte è perché la politica non è stata autorevole nel dettare i paletti e i limiti. Quindi la classe dirigente che verrà dovrà essere molto più autorevole e credibile nel rapporto con il mondo economico”.

Bersani gli replica piccato: ”Io credo che qualcuno che ha base alle Cayman non dovrebbe permettersi di dare consigli. Non lo dico per Renzi ma in generale: l’Italia non si compra a pezzi”. E poi: “Questi giochini di parole lasciamoli perdere. La finanza, certa finanza in particolare ha fatto quel che ha fatto mettendo in ginocchio la politica, quella che si è fatta mettere in ginocchio”.

Riguardo alla cena e a Davide Serra, Giorgio Gori, spin doctor della campagna per le primarie di Renzi, dice sull’Unità: “Non lo conosco e non rappresenta il pensiero di Renzi. Serra non lo conoscevo, mi sono imbucato a quell’incontro per salutare Matteo che non vedevo da qualche giorno. Di 150 invitati ne avrò conosciuto al massimo tre. La cena non l’ho organizzata io. Non ho elementi, quindi, per dire se sia vero o no” che la società di Serra sia controllata da una holding alle Cayman”.