Bersani: “Sfiducia a Berlusconi dopo la finanziaria, ma il centrodestra non faccia melina”

Pubblicato il 13 Novembre 2010 - 17:43 OLTRE 6 MESI FA

Pier Luigi Bersani

Il leader del Pd Pier Luigi Bersani si dichiara disponibile a ricorrere alla sfiducia contro Silvio Berlusconi dopo la Finanziaria purché il governo non faccia “melina”. “Adesso – ha detto Bersani sabato pomeriggio durante una manifestazione a Roma – c’è la mozione di sfiducia e dicono: ‘no, c’e’ la finanziaria, e voi volete farla saltare’. Non è cosi lo voglio dire: noi siamo dispostissimi a far votare in Parlamento la sfiducia dopo la finanziaria a condizione che il centro destra non faccia melina sulla legge di stabilità”. ”Garantiamo – ha sottolineato Bersani – tempi rapidi ma non si inventino una melina perché sarebbero loro gli irresponsabili”.

Il leader del Pd, quindi, conferma la manifestazione di piazza dell’11 dicembre: ”Ci avevano fatto altre proposte ma per le risposte che ci sono venute da tutta Italia posso dire che l’11 dicembre saremo a Piazza San Giovanni e da lì proporremo le nostre risposte per il risveglio del Paese”.

”Berlusconi – ha detto Bersani durante il comizio – deve andare a casa perché è un tappo micidiale sui problemi del Paese. Di case ne’ ha tante scelga lui”. Ma sottolinea Bersani, ”lui resiste e avremo di fronte settimane che saranno di combattimento ma siamo arrivati a un punto in cui è veramente possibile che Berlusconi vada a casa e se è così non è per la questione della casa di Montercarlo, non è per i litigi e le insofferenze e lo antipatie all’interno del centrodestra ma per qualcosa di più profondo: questo governo non è in grado di affrontare i problemi di questo Paese e questo Paese si è ormai avvitato attorno ai problemi di una persona sola e per questo il centrodestra si sgretola e lascia Berlusconi in un voto d’aria”.