Bersani: "Si può votare anche a dicembre, altro che letterine all'Ue"

Pubblicato il 26 Ottobre 2011 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Al voto a dicembre? ''Perchè no''. Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in un colloquio con Repubblica, in cui sottolinea che ''la letterina'' che Berlusconi presenterà all'Ue ''può fargli guadagnare 2-3 giorni'', ma se anche ''l'Europa dovesse accettare questo accordo minimo, ci penseranno i mercati a darci una bastonata''.

Per Bersani, l'ideale sarebbe un ''governo di transizione sul modello Ciampi'', ma al contempo ''teme'' che il premier ''abbia pronto il lanciafiamme e sia pronto a usarlo contro il Paese''.

Un governo Letta, ribadisce, ''sarebbe un passo in avanti ma dovrebbe fare le riforme'' e il Pd resterebbe ''all'opposizione''. La terza via, prosegue, è il voto anticipato, anche a dicembre perché a marzo i danni sarebbero ''irreparabili''.

Sul fronte alleanze, Bersani dice di lavorare per ''rendere potabile e credibile per il governo un'alleanza di centrosinistra, quella che chiamano la foto di Vasto'', ma che ''la prospettiva finale rimane l'alleanza con i moderati''. Il leader del Pd ''capisce'' la ''tentazione'' del Terzo polo di correre da solo, ma ''vede'' in Casini anche ''una consapevolezza nuova rispetto al passato'': ''Adesso condivide la nostra analisi''.