Bersani smacchia smacchia… E se smacchiato il giaguaro resta il buco?

Pubblicato il 23 Febbraio 2013 - 14:11| Aggiornato il 29 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dagli oggi, dagli domani e il risultato è che, a meno di sorprese, la smacchiata ci sarà. Pier Luigi Bersani riuscirà nel suo obiettivo più dichiarato e ripetuto, la smacchiatura del giaguaro Silvio Berlusconi. La domanda, casomai è un’altra: e se smacchia smacchia alla fine restasse il buco?

Perché un conto è prendere più voti di Berlusconi cosa che, stando agli ultimi sondaggi diffusi, quelli di due settimane fa, sembra impresa fatta almeno alla Camera. Un conto è avere i numeri per governare, da soli e almeno con la possibile stampella Monti. Che quest’ultima cosa accada in effetti è lecito dubitare.

Si deciderà tutto tra Lombardia, Sicilia e Campania. Ogni regione con le sue insidie e la sua beffa pronta ad essere servita. In Lombardia, BlitzQuotidiano lo ha scritto qualche giorno fa, il rischio è quello di una beffa disgiunta: Ambrosoli governatore di centrosinistra e maggioranza di senatori al centrodestra. Molto, alla fine, dipenderà anche dal risultato della Scelta Civica di Monti.

Il rischio è che la smacchiatura non sia poi così indolore. Almeno per il Paese che di un governo ha assolutamente bisogno.