Bertinotti/ “In Europa è morta l’ipotesi di due sinistre, una radicale e una di centrosinistra, che collaborano”

Pubblicato il 27 Luglio 2009 - 19:20 OLTRE 6 MESI FA

«In Europa l’ipotesi di due sinistre, una radicale e una di centrosinistra, che competono e collaborano, è morta». Lo ha dichiarato Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera, dal palco del PalaInfiniti di Cortina InConTra.

«Il tentativo di costruire una sinistra radicale, antagonista, che fosse erede del ‘900, è fallita, la mia generazione ha fallito, ha perso, io ho perso».

Bertinotti non fa sconti neppure al Pd: «Alla stessa stregua di noi ha perso il centrosinistra, dal Pd all’Spd, dai socialisti francesi al Labour party fino al Psoe. Fintanto che anche loro non dicono di aver perso non usciamo dal buco».

La crisi della sinistra, tuttavia, non è mondiale perchè «governa in Sud America e in alcuni Paesi dell’Asia. La crisi è europea, di una sinistra che deriva dal movimento operaio. Se qualcuno pensa che ha perso per colpa degli altri si illude, in Europa dobbiamo costruire una nuova sinistra». Insomma, per Bertinotti, «fallita l’ipotesi di due sinistre, bisogna ricostruirne una che sia maggioritaria e vincente in Europa».