Bertolaso vicino alle dimissioni. Entro il 2010 Gabrielli a capo della Protezione Civile

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA

Guido Bertolaso

Tra scandali e indagini, ricorre la metafora del “tritacarne mediatico”: l’ultima, e più fragorosa, conferma viene da Guido Bertolaso, intenzionato a lasciare la guida della protezione civile per non farsi “risucchiare” nel vortice di polemiche, intercettazioni, retroscena lesivi della sua immagine e dignità. Che stia per lasciare è quasi certo: è “Il Giornale” della famiglia Berlusconi a riferire le intenzioni del capo del dipartimento offrendo sulla vicenda i maggiori particolari.

Dell’addio manca al momento una conferma ufficiale ma secondo il suo entourage il capo della protezione civile potrebbe fare un passo indietro già a settembre, quando a prendere il suo posto sarebbe il suo futuro vicecapo dipartimento, l’attuale prefetto de L’Aquila Franco Gabrielli.

Bertolaso secondo fonti a lui vicine sarebbe, infatti, molto segnato dall’inchiesta sugli appalti del G8 alla Maddalena che lo vede coinvolto in veste di indagato e che si è estesa sempre di più: dalle consulenze della moglie per il costruttore Diego Anemone, al lavoro del cognato Francesco Piermarini – ancora per il costruttore – nei cantieri del G8 della Maddalena e quindi a L’Aquila.

Il tutto in un’indagine che sembra non voler terminare a breve come credeva lo stesso Bertolaso, che si è detto deluso dal fatto che la sua posizione di indagato per corruzione a Perugia non sia stata ancora archiviata. Al suo stato d’animo non avrebbe giovato nemmeno l’insolita conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi venerdì 7 maggio.

“Il Giornale” diretto da Vittorio Feltri in prima pagina titola oggi “Bertolaso pensa alle dimissioni amareggiato dagli attacchi dei media”. Il quotidiano fa riferimento proprio alle indiscrezioni provenienti dalla maggioranza, secondo cui Bertolaso «Non ne potrebbe più di tutto questo tritacarne mediatico, che invece di stopparsi potrebbe continuare a macinare, infangando la sua dignità personale». Notizie smentite però dal portavoce del capo della Protezione civile, Luca Spoletini, che si dice pronto a smontare quello che considera «un caso che non esiste» e dice: «Non mi risulta affatto, non ci sono riscontri neppure con l’attività svolta in giornata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio».

Spoletini -fa sapere il quotidiano – invita a ragionare, ad esempio, sulla confermata presenza di Bertolaso a Udine, per partecipare alla cerimonia per i 34 anni del sisma del Friuli, e sugli impegni in calendario per domani e per i giorni successivi, che non sono stati cancellati. Eppure lo stesso Bertolaso il 9 maggio a Udine ha in parte dato alcune conferme sottolineando che “Gli uomini passano, la Protezione civile, con il suo straordinario bagaglio di esperienza, resta”. “Non è un mistero per nessuno – ha detto Berolaso – che già mesi fa dissi di voler lasciare la Protezione civile. Poi mi fu chiesto di rimanere vista l’emergenza per il terremoto dell’Aquila. Ora che al Dipartimento è arrivato il mio vice penso di poter lasciare”. Un addio, ci tiene a rimarcare, che “era deciso da tempo e non certo in seguito alle polemiche di queste settimane”.

Secondo alcuni l’avvicendamento ci sarebbe, dunque, e potrebbe avvenire già a settembre, al massimo entro dicembre. Al suo posto arriverebbe Franco Gabrielli, ex prefetto dell’Aquila, che al Consiglio dei ministri del 23 aprile scorso è stato messo «fuori ruolo», in attesa di venire «promosso».