Bertone: “Lo Stato difenda la vita, anche del morente”

Pubblicato il 12 Novembre 2009 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA

«Sia essa embrionale o morente» lo Stato deve promuovere la difesa dei diritti della persona umana. Così il segretario di Stato Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone, è intervenuto alla Camera alla commemorazione del settimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II a Montecitorio.

Bertone ha ricordato in particolare la malattia di Giovanni Paolo II. Wojtyla, ha detto, «non ha mai fatto mistero della sua malattia, non ha mai tentato di nasconderla. Attraverso la sua sofferenza fisica ci ha richiamato il valore del Vangelo della vita che impegna tutti, singoli, famiglie, associazioni e istituzioni, ad adoperarsi affinché le leggi dello stato non ledano in nessun modo il diritto alla vita, anzi promuovano la difesa dei diritti fondamentali della persona umana, specialmente di quella più debole».

«Indubbiamente questi valori appartengono alla radice più profonda della tradizione e della cultura del popolo italiano», ha continuato Bertone.

All’incontro di Montecitorio hanno partecipato anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini.

Prima di prendere la parola, Bertone ha voluto ringraziare “di cuore” il presidente Fini per le sue «chiare parole» sulla laicità e ha anche ricordato un loro incontro di alcuni anni fa a Genova incentrato sulle radici cristiane dell’Europa.