Rosy Bindi: “Se si va al voto alleanze senza preclusioni, anche con Fini”

Pubblicato il 6 Agosto 2010 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

Rosy Bindi

In caso di voto anticipato il presidente del Pd Rosy Bindi non avrebbe ”preclusioni verso nessuno” per quanto riguarda le alleanze, ”da Fini a Di Pietro, a Vendola”, perché si tratta di una situazione di ”emergenza”.

Intervistata dalla Stampa spiega che ”Se la situazione precipita per colpa del premier, dobbiamo lavorare a un’alleanza molto larga perché la priorità sarebbe salvare la democrazia”.

”Se Berlusconi con Bossi si assume la grave responsabilità di una prova di forza in autunno pur avendo ancora una maggioranza e in un momento di grave crisi economica, con la necessità di un’altra manovra, con un bilancio fallimentare e un governo nel pieno di una bufera giudiziaria, non credo che possano fare il pieno dei voti. Nello sgretolamento del berlusconismo, anche la Lega potrebbe sfilarsi”.

Nessuna paura del voto, dunque, ma ”è solo uno degli scenari possibili”. Per Rosy Bindi ”non si possono fare governi tecnici, di transizione o di salute pubblica senza un accordo chiaro con tutti i partiti, altrimenti avrebbero un solo nome: ribaltone”. Per il presidente del Pd la ”via maestra” è che ”Berlusconi salga al Quirinale, per dire che non ha più una maggioranza e che il Capo dello Stato lo rinvii alle Camere, dove potrebbe riottenere una fiducia per andare avanti, cambiando stile e magari facendo le riforme nel confronto con l’opposizione”.

Il gruppo degli astensionisti? ”Un ‘ircocervo’, con una parte di maggioranza e una di opposizione, che ora è servito anche a tenere in vita il governo e ad aprire qualunque strada”. Se di fronte a una crisi parlamentare Casini entrasse nel governo ”smentirebbe la sua storia degli ultimi tre anni con una fine ingloriosa”. Nessun timore nemmeno di perdere ‘pezzi’ ex Popolari del Pd, come Giuseppe Fioroni: ”Chi potrebbe essere tentato di uscire sa che ora e’ il momento di stare ben saldo dentro il Pd che restera’ l’asse di qualunque operazione futura”.