Biotestamento, Veronesi all’attacco: “Anticostituzionale e antistorico”

Pubblicato il 2 Marzo 2011 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un testo ”anticostituzionale” e ”antistorico”: così l’oncologo Umberto Veronesi giudica il documento sul testamento biologico: ”spero che la Camera prenda coscienza di questo e che faccia a meno di una legge anticostituzionale”. Lo ha detto a Roma lo stesso Veronesi, a margine del primo incontro del ciclo ”Vivere in salute alla Sapienza”, organizzato dall’università romana.

“Se vogliamo guardare al futuro e ad una vera democrazia – ha proseguito Veronesi – non possiamo togliere alle persone la libertà all’autodeterminazione. Altri Paesi stanno aprendo alla depenalizzazione dell’eutanasia, noi stiamo invece imboccando una deriva antistorica”. Dopo un passaggio al Senato che Veronesi ha definito ”vergognoso”, ora la parola è alla Camera.

Ma secondo l’oncologo ”a questo punto la cosa migliore sarebbe non avere una legge sul testamento biologico: non siamo pronti”. Pioniere, molti anni fa, del dibattito sul testamento biologico in Italia, oggi Veronesi è quasi pentito della sua iniziativa: ”mi do la colpa di avere innescato questo dibattito: noi volevamo tutelare e regolamentare il testamento biologico, ma questa legge va contro. E’ una legge contro la libertà”.