Blog Beppe Grillo contro Corsera: “Contro-discorso flop? Dati falsi”
Pubblicato il 2 Gennaio 2015 - 22:05 OLTRE 6 MESI FA
Blog Beppe Grillo contro Corsera: “Contro-discorso flop? Dati falsi”
ROMA – Non è vero che il contro-discorso di Capodanno di Beppe Grillo è stato un flop. E’ quanto sostenuto in un post apparso sul blog di Beppe Grillo che si scaglia contro il Corriere della Sera, “reo” a loro dire di aver diffuso falsi dati di ascolto sul video-messaggio di fine 2014 del loro leader.
Il post intitolato #CorriereDellaServa lancia così anche un hashtag per chiamare alla protesta gli attivisti M5s sui social:
“Secondo il Corriere della Sera il discorso di fine anno di Beppe Grillo sarebbe stato visto da ‘alcune migliaia’ di persone e avrebbe fatto appena un migliaio di condivisioni su Facebook.
Il video e i contenuti del discorso hanno raggiunto milioni di italiani in Rete. Il Corriere ha visto dimezzare il traffico (poi gonfiato tramite l’acquisto di clic fasulli) per articoli farlocchi come questo scritti da giornalisti (?) che non hanno alcuna competenza per scrivere di argomenti riguardanti il web e le nuove tecnologie”.
Nel post si sostiene, invece, che
“il video (per evitare problemi dovuti all’eccesso di traffico come l’anno scorso) è andato in diretta su una pagina ad hoc alle 20.30, sulla stessa pagina è poi andata in onda la replica del discorso, linkata dal post del blog, che ha totalizzato ad ora oltre 700.000 visualizzazioni dal 31 dicembre.
E’ stato poi pubblicato il video alle 23, quando il traffico era calato, che conta adesso 102.000 visualizzazioni. Solo sulla pagina Facebook di Beppe Grillo sono stati pubblicati 6 video, 5 estratti e l’integrale. Questi 6 video hanno raggiunto 5 milioni di persone e generato, cumulati, più di un milione di visualizzazioni, circa 50.000 mi piace, più di 20.000 condivisioni e oltre 2.000 commenti.
Senza contare – conclude – tutte le persone che hanno scaricato e ricaricato il video sui loro profili facebook per condividere il discorso con i loro amici”.
Piccola postilla finale:
“L’hashtag collegato all’evento dal 30 dicembre fino al 1 gennaio per tre giorni è stato in cima ai trending topic di Twitter”.
