Caos rifiuti. Bocchino: ‘Berlusconi costretto a sopportare i leghisti anti-italiani’

Pubblicato il 1 Luglio 2011 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA
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Italo Bocchino

ROMA – Il premier Silvio Berlusconi per Italo Bocchino”è ormai prigioniero della Lega, costretto ad accettare fatti e comportamenti dannosi per l’Italia e per il governo”.

In un’intervista a Repubblica il vicepresidente di Futuro e Libertà commenta il voto contrario del Carroccio al decreto sui rifiuti, ”la conferma di un atteggiamento anti-nazionale che parla della inadeguatezza della Lega come forza di governo e della debolezza di Berlusconi”.

Bocchino si chiede ”come fa un ministro dell’Interno a votare contro un decreto che riguarda anche le sue competenze, visto che la materia confina con l’ordine pubblico e se non si trovano soluzioni c’è anche il rischio di barricate in piazza”.

Poi il numero due di Fli spiega che Berlusconi farebbe meglio a non tornare a Napoli, visto che ”i napoletani hanno detto chiaro e tondo, con il voto, che alle sceneggiate non ci credono piu”’.

Il neo-sindaco De Magistris, aggiunge, farebbe invece ”meglio a correggere qualcosa se non vuole sbattere il muso contro la realta”’, mentre il governatore Caldoro – indagato per epidemia colposa – dovrebbe secondo Bocchino ”farsi carico dei problemi: vedrà che così anche indagini come la sua diventano dettagli”.