Bologna, giornalista aggredita in centro. E’ autrice di “Uomini che amano le donne”, libro-polemica per prefazione di Berlusconi

Pubblicato il 20 Maggio 2010 - 12:30| Aggiornato il 2 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

La basilica di Santo Stefano a Bologna

E’ stata aggredita mentre entrava in un edificio ed ha passato la notte al pronto soccorso per una contusione alla testa. La vittima è una giornalista bolognese, curatrice del libro “Uomini che amano le donne”, in uscita domani e reso celebre da una polemica per una prefazione di Berlusconi.

La donna stava entrando in un palazzo del centro storico di Bologna quando è stata aggredita: qualcuno l’avrebbe spinta in avanti, facendola cadere e battere la testa. La giornalista ha perso i sensi ed è rimasta a terra svenuta nell’androne per qualche minuto, finchè alcuni condomini l’hanno soccorsa e hanno chiamato 118 e carabinieri.

La vittima ha passato la notte al pronto soccorso per una lieve contusione alla testa. Ma ha deciso di non sporgere denuncia, anche perché non è stata derubata e, come ha spiegato lei stessa, non ha un’idea precisa del movente dell’aggressione. Però si rifiuta di collegare l’episodio alle polemiche sul libro.

“Uomini che amano le donne” uscirà domani in libreria ed è una raccolta di interviste a 51 bolognesi ‘eccellenti’ – da Romano Prodi a Gianfranco Fini, da Francesco Guccini a Luca Cordero di Montezemolo – fatte da 50 giornaliste per raccogliere fondi per il restauro della basilica di Santo Stefano. Il volume è diventato un caso perché alcune “penne rosa” si erano rifiutate di inserire una prefazione a cura del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.  A seguito delle polemiche l premessa è stata comunque stampata, ma su un foglio a sé che si potrà rifiutare al momento dell’acquisto.