Durnwalder: “Cartelli stradali solo in tedesco a Bolzano”. Pdl e Fli insorgono

Pubblicato il 20 Settembre 2012 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA

BOLZANO – Scritte solo in tedesco per i cartelli stradali della Provincia di Bolzano. Le indicazioni bilingue rimarranno solo per le grandi frazioni dei Comuni. Mentre Luis Durnwalder, presidente della Provincia ed esponente del Svp, parla (in tedesco) della nuova normativa approvata si scatenano le polemiche e le ire di Pdl ed Fli, che difendono la comunità italiana e definiscono la normativa come “un grave passo indietro che rischia di portare alla scomparsa di tutti i toponimi della nostra lingua” e annunciano il ricorso al Tar. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, è intervenuto dichiarando che “la nuova legge verrà attentamente vagliata”, ma rimane il principio di bilinguismo sancito dalla Costituzione.

Durnwalder durante la conferenza stampa per la presentazione della nuova norma ha dichiarato: “È chiaro che migliaia di toponimi verranno ripristinati nella loro forma originaria. Solo le grandi frazioni dei Comuni resteranno bilingue. Ora serve buon senso: non guardiamo cosa manca, ma che cosa è stato raggiunto”.

I deputati Pdl Giorgio Holzmann e Michaela Biancofiore hanno portato la questione alla Camera in una interrogazione accusando “la maggioranza tedesca di comportarsi come quel Tolomei che combattono da sempre”. Giarda è intervenuto spiegando che la nuova legge “sarà attentamente vagliata”, ma ha anche ricordato che il principio di bilinguismo è sancito dalla Costituzione e non è possibile sottrarvisi. E mentre la Svp dichiara: “La legge reggerà ad eventuali impugnazioni. Finalmente vengono riconosciuti come primari i nomi tedeschi e ladini”, il Pdl e Fli annunciano: “Presenteremo ricorso al Tar caso per caso”.