Bondi: “Casini? Sogna di essere il nuovo Prodi”

Pubblicato il 14 Dicembre 2009 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA

Sandro Bondi

Duro attacco del ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi al leader dell’Udc Pierferdinando Casini. Per il ministro, infatti, Casini starebbe considerando l’idea di diventare il nuovo leader del centrosinistra: «Può darsi che Casini stia pensando a ciò che fino a poco tempo fa sembrava escludere, e cioè la possibilità di diventare il nuovo Prodi».

Per Bondi, però, il piano del leader Udc è destinato a fallire:  «Se il leader dell’Udc pensa davvero di fare un’alleanza con Di Pietro, l’unico risultato che otterrà è che non lo seguiranno i suoi elettori».

Intervistato dal Corriere della Sera, il coordinatore del Pdl ipotizza che D’Alema abbia convinto il leader centrista a guidare il centrosinistra. «La formula che ha utilizzato Casini – dice – sembra far pensare alla scelta di divenire il nuovo candidato dell’Unione di tutta la sinistra, un’arca di Noè della vecchia politica destinata a naufragare miseramente».

Quanto a Fini, «solo lui potrebbe decidere di lasciare il partito che ha contribuito a fondare. La ritengo per il momento un’ipotesi non realistica, ma soprattutto non razionale». In merito ad eventuali accordi con Casini per le elezioni regionali, «a questo punto dovremo fare una riflessione più approfondita», dice Bondi, che definisce «ininfluente l’apporto politico dell’Udc nelle regioni dove già governiamo».

Sul possibile dialogo con l’opposizione in tema di riforme, «dopo la gravissima aggressione a Berlusconi spero che la sinistra capisca che l’odio non porta da nessuna parte», dichiara il ministro. «Ma è molto difficile che il Pd trovi la strada di una politica equilibrata, di moderazione e di confronto costruttivo, se persino Casini, politicamente parlando, le spara più grosse di Di Pietro».