Bondi non taglia più spese e sanità. Addio Lazio e spending review

Pubblicato il 7 Gennaio 2013 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA
Enrico Bondi (Foto Lapresse)

ROMA – Enrico Bondi si è dimesso da commissario straordinario per la spending review e da commissario per la sanità del Lazio: si occuperà solamente di vagliare e scremare le candidature per la lista civica del presidente del Consiglio dimissionario, Mario Monti (“Scelta civica con Monti per l’Italia” alla Camera e “Con Monti per l’Italia” al Senato, insieme ad Udc e Fli).

Nuovo commissario per la spending review è Mario Canzio, ragioniere generale dello Stato. Al posto di Bondi come commissario alla sanità nel Lazio il Consiglio dei ministri ha nominato Filippo Palumbo. L’incarico partirà dall’insediamento del nuovo governatore della Regione.

Era stato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a sollevare nei giorni scorsi il problema di un possibile conflitto d’interesse tra i nuovi compiti affidati a Bondi e quelli istituzionali.

Bondi era stato incaricato nella scorsa primavera dal premier Monti di supervisionare la revisione della spesa pubblica, da cui il Governo ha trovato risparmi per 12 miliardi per il prossimo triennio, oltre ai 3,7 miliardi di interventi lineari previsti dalla legge di stabilità.

In autunno Bondi era stato chiamato a risolvere la situazione sanitaria del Lazio, di fatto facendo le veci della governatrice dimissionaria, Renata Polverini.