Bonus partite Iva: lo hanno chiesto cinque parlamentari, solo tre l’hanno ottenuto. Soldi anche a noto conduttore tv

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2020 - 15:40 OLTRE 6 MESI FA
parlamento, foto ansa

Bonus partite Iva: lo hanno chiesto cinque parlamentari, solo tre l’hanno ottenuto (foto Ansa)

Bonus partite Iva, a chiederlo sarebbero stati cinque parlamentari, ad ottenerlo solo tre: due della Lega, uno di M5s. Soldi anche a un conduttore tv.

Bonus partite Iva da 600 euro a marzo e aprile, 1000 a maggio. Soltanto tre dei cinque parlamentari che lo hanno chiesto hanno ottenuto il bonus pensato per le partite Iva.

A dirlo sono fonti parlamentari: la notizia è stata rilanciata dall’Ansa. Repubblica spiega che si tratterebbe di due leghisti e un parlamentare di M5s: ora è caccia ai nomi che, sia chiaro, non hanno violato nessuna legge.

I nomi non sono noti ed è probabile che non vengano forniti alla stampa nemmeno in futuro a causa della legge sulla tutela della privacy. 

Il caso è scoppiato nelle scorse ore. Ad aver ricevuto il bonus si credeva fossero in cinque: tre della Lega di cui era uscito un profilo (una donna, un mantovano e un meridionale), uno di Italia Viva con il partito fondato da Matteo Renzi che si era affrettato a smentire, ed uno di M5s.  

Bonus partite Iva, oltre ai parlamentari anche un conduttore tv

Oltre a loro, a fare richiesta del bonus ci sarebbero anche centinaia di esponenti politici locali, tra sindaci, consiglieri e assessori regionali e comunali.

Tra questi c’è chi si è autodenunciato spiegando di non vivere di politica. E’ il caso della consigliera di Milano Anita Pirovano.

Emerge poi che a chiedere ed ottenere i soldi ci sarebbe anche un noto conduttore televisivo e svariati professionisti non esattamente indigenti.

Italia Viva, Ettore Rosato: “Nessuno nostro deputato ha chiesto il bonus”

Mentre la Lega avrebbe inoltrato subito la richiesta all’Inps per conoscere l’identità dei deputati, dopo la notizia che vedeva coinvolto un deputato di Italia Viva, è arrivata la secca smentita da parte del partito di Renzi con attacco all’Inps.

Ettore Rosato, il presidente di Italia Viva, su Facebook ha scritto: “Questo modo di fare servizio pubblico da parte dell’Inps è barbaro. A noi di Italia Viva non risulta che alcun parlamentare appartenente al nostro gruppo abbia chiesto il bonus”.

“Invitiamo formalmente Inps che ha diffuso questa informazione a smentire la notizia del nostro coinvolgimento o a rendere pubblici i nomi”.  

Rosato aggiung: “Le notizie di queste ore che affermano il contrario sono prive di fondamento. Sarà nostra cura difenderci in tutte le sedi da chi sostiene il contrario” (fonte: Repubblica, Leggo, Ansa).