Boschi: “Chiamata ancella o velina anche da colleghe M5s” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2016 - 21:44| Aggiornato il 10 Settembre 2016 OLTRE 6 MESI FA
Boschi: "Frasi sessiste a volte anche da colleghe M5s" VIDEO

Boschi: “Frasi sessiste a volte anche da colleghe M5s”

MILANO – “A volte purtroppo frasi molto sessiste arrivano anche da altre donne, in Parlamento anche da colleghe esponenti del Movimento 5 stelle che definiscono me, altre colleghe o la presidente della Camera con espressioni che vanno dalla velina all’ancella”. Lo ha sottolineato il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi intervenendo all’evento ‘Il tempo delle donne’ organizzato dal Corriere della sera a Milano.

“Forse quando si va in Parlamento a rappresentare i cittadini – ha aggiunto – bisognerebbe cercare di non usare queste espressioni quando ci si rivolge a una donna”. In merito a quanto pubblicato su alcuni giornali le scorse settimane, quando è stata criticata per il suo aspetto fisico il ministro ha osservato che frasi come “occupati della cellulite e della prova costume al posto che delle riforme a un uomo non le avrebbero mai dette. Anche perché si tratta di una critica che va al di là del merito”. “Io non mi arrabbio – ha poi precisato – anche se a volte ci sono cose che mi feriscono, anzi questo mi porta ad impegnarmi di più e ad avere più grinta”.

“Mi dispiace semmai perché può scoraggiare altre perché se passa l’idea che se ti impegni ma sei donna e giovane – ha concluso – rischi di essere attaccata non per quello che fai ma proprio in quanto donna”

Il ministero delle Pari opportunità ha spiegato come verranno finanziati i centri anti violenza per il prossimo biennio dopo che “in quello precedente erano stati stanziati 31 milioni di euro, 16 dallo Stato e 14 dalle Regioni, ma quasi 10 milioni non sono stati spesi. C’è da lavorare per sfruttare al pieno queste risorse”.

A giugno, “quando ho assunto la delega abbiamo chiesto subito una rendicontazione alle Regioni per avere un quadro – ha spiegato – nel prossimo biennio solo lo Stato stanzierà 19 milioni di euro aggiuntivi per le Regioni, ma servono criteri condivisi in merito ai fondi che devono essere dati attraverso criteri di trasparenza. L’importante è spenderli bene”. A marzo sono stati stanziati altri 12 milioni di euro dallo Stato per i centri anti violenza “e a ottobre verranno assegnati tramite un bando”, ha concluso.

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