Bossi: “Governo avanti? Penso di sì. Ma il 2013 è troppo lontano”

Pubblicato il 21 Settembre 2011 - 21:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 21 SET – Convinto ma non troppo. A chi gli chiede se il governo andrà avanti il leader della Lega Umberto Bossi risponde con un ”Penso di sì”. Poi precisa: “Non so cosa sia andato a fare Berlusconi dal presidente Napolitano”. Sul 2013, poi, Bossi dice facendo finta di non dire. Al cronista se gli chiede se sia una data troppo lontana per  le elezioni risponde: “Sì, ma non te lo dico”.

Bossi, quindi, allontana l’ipotesi di un “ticket” Alfano-Maroni per prendere il posto di Berlusconi. “Questa – spiega – non l’avevo ancora sentita. La sento da voi per la prima volta. Se Maroni ci sta… – prosegue – Ma non credo che Maroni voglia prendersi una bega del genere”.

Senatur laconico anche sulle critiche del presidente della Repubblica all’ipotesi di secessione: “Ognuno deve fare le sue cose”.

”Andro’ da lui – aggiunge – A me questo presidente è simpatico anche quando ci attacca. Io credo che ognuno è libero di pensarla come vuole”.

Sul voto contrario all’arresto di Mauro Milanese: ”Non vogliamo far saltare il governo. Tanto il processo va avanti comunque”. Bossi infine nega che la decisione di dire no possa creare una frattura con i leghisti più vicini a Maroni: “La base e’ sempre con noi, non illudetevi. Se lo diciamo io e Maroni, vuol dire che abbiamo ragione”.