Bossi: “Italia a picco, alternativa Padania. Pensioni? Non molliamo”

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi (Lapresse)

MONVISO (CN) – ”Che l’Italia va a picco l’hanno capito tutti, percio’ bisogna preparare qualcosa di alternativo: la Padania”, è un Bossi avanti tutta quello che va in scena a Monviso. Il Senatur dopo le tensioni sulle pensioni, le critiche sulla manovra e qualche punta di insofferenza, ha rispolverato un vecchio leit motiv, la riscossa della Padania e la secessione.

”Abbiamo visto quel che e’ accaduto al giro della Padania ma certi passi vanno fatti in favore della storia, quando la storia lo permette, altrimenti c’e’ il caos e si crea una guerra inaccettabile. Sapevamo che sarebbe finita male” aggiunge Bossi dopo che i militanti hanno urlato ‘secessione, secessione’.

”Anche ieri hanno tentato di intervenire sulle pensioni. Era una cosa ingiusta, ci siamo opposti e non c’e’ stato modo” di far recedere il Carroccio dalle sue posizioni.

”Hanno cercato di fermarci in tutti i modi, avevamo tutti contro: re, poteri forti, Confindustria, e alla fine l’abbiamo spuntata – aggiunge il Senatur -. Parlando con Renzo, mi ha detto di piazzare un paio di leggi per i giovani. Sulle pensioni, per loro non c’e’ stato niente da fare. Abbiamo pensato a voi”.

Sulle pensioni ”il mondo è alla rovescia, con la sinistra che vuole toccarle” ma ”la Lega dice no”, ha aggiunto. ”Abbiamo ottenuto il federalismo ed i contratti territoriali” con i quali ci sara’ ”uno stipendio diverso regione per regione. Questi due passaggi spingeranno verso un grande cambiamento e soprattutto avremo degli stipendi in base al costo della vita”.

”Siamo venuti anche se un po’ acciaccati. Speriamo che l’acqua del Po ci porti fortuna”. Il Senatur ha poi raccolto l’ampolla d’acqua alle sorgenti del Po. La folla lo ha accolto con il coro ‘noi siamo l’esercito padano’. ”Lo so, lo so – ha risposto Bossi – ci sono milioni di persone che aspettano un segnale in tutte le regioni bagnate dal Po”.