Bossi: “Sono preoccupato per il federalismo, e non è questione di soldi…”

Pubblicato il 18 Maggio 2010 - 15:29 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

Il leader del Carroccio è preoccupato per l’esito del federalismo fiscale. Ha paura che qualcuno, magari proprio nella maggioranza, possa sabotare il primo e più alto obiettivo della Lega.

Prima di fare il suo ingresso al gruppo della Lega a Montecitorio nel primo pomeriggio, il Senatur confessa la sua preoccupazione ad alcuni cronisti: “Stiamo cercando di portare avanti il federalismo, ma c’e’ molta preoccupazione. Sono preoccupato”. E che la sua preoccupazione sia legata a quegli ambienti, anche della maggioranza (vedi i finiani), che non concordano sulla necessità del federalismo, Bossi lo chiarisce subito. Alla domanda se la preoccupazione derivi da un problema di soldi risponde: “No, quelli ci sono. Con il federalismo si risparmia”.

Passano diverse ore e verso sera il leader del Carroccio sistema il tiro: “Non è che sono preoccupato è che il federalismo va avanti piano piano. Però, mi pare che anche la sinistra ci stia dando una mano”. A chi gli chiede un commento sul ritardo dei decreti attuativi il Senatur risponde: “Dovevamo finire ieri, ma il problema non é un giorno in più o un giorno in meno”.

Bossi, quindi, dal pomeriggio alla sera aggiusta il tiro ma la sua valutazione è comunque ben distante da quella, molto più ottimista, che aveva fatto all’ora di pranzo quando si era detto fiducioso che proprio sul federalismo fiscale si potrebbe ottenere il voto bipartisan di maggioranza e opposizione. Una speranza che, evidentemente, è tramontata in un brevissimo lasso di tempo.