Bozza nuovo Dpcm dal 6 marzo al 6 aprile: spostamenti regioni, ristoranti, seconde case, scuola…

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 26 Febbraio 2021 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA
Bozza nuovo Dpcm dal 6 marzo al 6 aprile: spostamenti regioni, ristoranti, seconde case, scuola...

Bozza nuovo Dpcm dal 6 marzo al 6 aprile: spostamenti regioni, ristoranti, seconde case, scuola… (Foto d’archivio)

Bozza del nuovo Dpcm valido dal 6 marzo al 6 aprile. Tutti aspettando di sapere quali saranno le restrizioni e quali le attività consentite. Perché di mezzo ci sono Pasqua (4 aprile) e Pasquetta (5 aprile). Ma, a quanto pare, il governo non farà sconti. Troppo rischioso riaprire tutto, proprio ora che le varianti del Covid stanno dilagando. E i contagi sono nuovamente in aumento.

Di certo resteranno chiuse le Regioni, e sembra difficile che i ristoranti possano aprire anche la sera. Soprattutto quest’ultimo è stato terreno di scontro nella maggioranza. Alla linea aperturista (Salvini) si contrappone quella prudente (Zingaretti). Quest’ultima, per il momento, sembra prevalere.

Bozza nuovo Dpcm: viaggi, spostamenti tra regioni e visite in casa

Il divieto di spostamento tra le Regioni è valido fino al 27 marzo. ;a assieme al prossimo Dpcm, che disciplinerà le misure fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente prorogato. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità.

Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni.

Bozza nuovo Dpcm: seconde case

E’ consentito recarsi nelle seconde case anche se sono in zone rosse ma ciò è valido solo per il nucleo familiare. Sono vietati i viaggi per turismo. In alcuni casi le ordinanze regionali sulle zone arancioni o arancione rafforzate possono prevedere il divieto di recarsi nella seconda casa.

Bozza nuovo Dpcm: negozi

Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta, cura della persona, parrucchieri. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati.

Bozza nuovo Dpcm: piscine e palestre

Ancora lontana la possibilità di andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa. Al momento il Cts visto l’andamento dei contagi non ritiene opportuno allentare le restrizioni in questo settore. Se le cose dovessero migliorare si potrebbe pensare almeno a lezioni individuali o su prenotazioni. Agli agonisti è permesso di allenarsi.

Bozza nuovo Dpcm: cinema, teatri, musei

La ministra Gelmini ha annunciato che una possibile riapertura per cinema e teatri potrebbe arrivare ad aprile. Si lavora ad un protocollo preciso e rigido che dovrebbe prevedere anche l’uso delle mascherine, il distanziamento in sala, la misurazione della temperatura, biglietti personali e sale sanificate. Il ministero starebbe lavorando anche per tenere aperti musei e aree archeologiche anche il sabato e la domenica. Ora sono aperti solo nei giorni infrasettimanali in zona gialla.

Bozza nuovo Dpcm: ristoranti

Niente cene al ristorante. Nonostante l’asse Salvini-Bonaccini al ristorante e bar in zona gialla si potrà andare solo di giorno. Si temono gli assembramenti fuori dai locali, che puntualmente avvengono anche a locali chiusi anche nel fine settimana. Dunque le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l’asporto. A domicilio è consentito ad ogni ora. Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse. Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi.

Bozza nuovo Dpcm: scuola

Nelle zone arancioni didattica in presenza tra il 50 e il 75% per le superiori, per i più piccoli fino alle medie lezioni in presenza. Dad nelle zone rosse. In alcuni casi i governatori hanno applicato misure più restrittive come ad esempio in Puglia.