Parla di politica, va in vacanza con Berlusconi: Briatore si candida?

Pubblicato il 14 Settembre 2012 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA
Flavio Briatore (Foto Lapresse)

ROMA – Parla di politica, di economia, va in vacanza con Berlusconi. A giudicare dalla cronologia delle ultime esternazioni di Flavio Briatore il dubbio sembrerebbe giustificato. E se all’improvviso venisse fuori che è lui l'”homo novus” del Pdl? Certo, nulla al momento lascia presumere che Briatore abbia tentazioni da premier e qualsiasi ricostruzione in tal senso sarebbe campata in aria. Ma magari una candidatura a sostegno dell’amico Silvio potrebbe non essere peregrina. Magari potrebbe essere lui il Montezemolo del Pdl, il nome esterno alla politica con un coté imprenditorial-sociale che l’elettorato Pdl potrebbe gradire. Briatore, va segnalato, è anche concittadino (sono entrambi di Cuneo) e amico di vecchia data di Daniela Santanché.

Ma veniamo alle ultime esternazioni “sospette”. ”Sì, sono stato in vacanza con Berlusconi ma questo non vuol dire che sto per candidarmi, tra noi non c’è stato nessun discorso politico”. Giorni fa Briatore ha quindi detto alla stampa di essere stato in vacanza con l’ex premier, cosa che non è mai stata un’abitudine, e non mette nemmeno grande impegno a smentire un futuro politico.

E’ anche vero che Briatore in questi giorni parla parecchio perché sta promuovendo un suo show su Sky. Gli fanno domande politiche, come è già successo, e lui risponde. Eccolo in una frecciata al governo in carica che ha fatto il giro del web: Briatore solidale con gli operai Alcoa. ”Se fossi un italiano medio sarei incazzato. Io capisco gli operai dell’Alcoa e i minatori. Hanno ragione. I politici parlano di spread, e quei lavoratori – afferma – non sanno come tirare avanti: perdono il lavoro, e le speranze. Vuoi chiudere una fabbrica? Fallo, ma prima devi garantire l’occupazione”. Nell’intervista Briatore spiega anche di non avere ”alcuna intenzione di passare la mano con il Billionaire: questa stagione abbiamo fatto gli stessi numeri del 2011 e il 9 luglio dell’anno prossimo inaugureremo con una festa pazzesca. Eppure stanno facendo di tutto per allontanare i ricchi dall’Italia. Invece dovremmo copiare dall’Inghilterra: studiare un regime fiscale privilegiato per gli stranieri coi soldi che vogliono venire a vivere da noi. Dovremmo fare arrivare yacht e limousine cariche di arabi, cinesi, russi. Se l’Italia fosse no tax, chi sceglierebbe di vivere a Londra, dove piove sempre?”.

Infine un ricordo di come’era l’Italia un anno fa. Prima dei tecnici, negli ultimi mesi del governo Berlusconi. Proprio i mesi in cui lo spread galoppava, Merkel e Sarkozy ridevano del Cavaliere: ”Non sembra più neppure di vivere nello stesso Paese dello scorso anno, c’è troppo pessimismo, gli imprenditori non ce la fanno e preferiscono andare all’estero e quest’estate sono riusciti anche a far scappare i turisti più ricchi. In questo momento è difficile rimanere in questo Paese che vive in un continuo pessimismo – ha detto ancora Briatore – governati da persone con facce lugubri che sembrano appena tornate da un funerale, le energie, le forze per ricominciare e ripartire l’Italia ce le ha”. Riassumendo, Briatore va in vacanza con Berlusconi; parla di politica; rimpiange il governo dello scorso anno. Sono solo tre indizi. Basteranno a farne una prova?