La compravendita dei parlamentari, Bucchino: “Andrò dai magistrati”

Pubblicato il 25 Febbraio 2011 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

Gino Bucchino

“Siamo ai saldi di fine stagione”. Gino Bucchino, il deputato del Pd che ha rivelato di aver ricevuto un’offerta (150mila euro e la certa rielezione) in cambio del salto della staccionata per passare tra i “Responsabili” a sostegno della maggioranza, replica in aula a Luciano Sardelli. Il deputato ha detto di essere pronto, se la magistratura lo riterrà utile, a illustrare la vicenda anche ai magistrati.

Bucchino ha replicato a Sardelli intervenuto in aula alla Camera a nome del gruppo dei cosidetti “Responsabili”. Il tutto durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al milleproroghe. A Sardelli che aveva messo in dubbio la veridicità della versione di Bucchino, definendo la cosa una vergogna, Bucchino ha affermato che “vergognosa è l’immagine del degrado che viene data del Parlamento”.

Inammissibile, ha aggiunto, “è il fatto che il destino di 60 milioni di italiani debba essere detrminato da 2 o 3 persone con il loro cambiamento politico”. “Perchè -ha chiesto il parlamentare democratico – da parte dei Responsabili c’è questo mettere le mani avanti? Questa excusatio non petita?”. Quanto al rischio denunciato dai Responsabili che ha portato alla rischiesta di essere ‘scortati’, Bucchino ha replicato: “Io non sono e non chiedo di essere escortato, pardon scortato…”.

Sardelli aprendo il suo intervento ha deto che “nove dei ventotto rappresentanti del nostro gruppo vengono dall’opposizione, e alcuni di questi stanno scontando in questi mesi un’aggressione senza precedenti, verbale quando non fisica, per cui viaggiano scortati”. Criticando Gianfranco Fini: “Rispetto a questo, non c’è nessuna tutela da parte della Presidenza della Camera che purtroppo anzi, alcune volte con alcune dichiarazioni come quella sul passaggio dei parlamentari, alimenta dubbi sulla libertà e sulla consapevolezza di queste scelte”.