Bullismo a Lecce: studente ustionato dai compagni

Pubblicato il 30 Gennaio 2010 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

Avrebbero vessato per antipatia un compagno di classe e coetaneo, prima ferendolo a un occhio con una palla di carta stagnola e poi ustionandogli una mano, sempre durante le lezioni. È il motivo per cui due studenti quindicenni di un istituto superiore statale di Gallipoli sono stati denunciati dagli agenti del commissariato di polizia con le accuse di lesioni personali aggravate e continuate.

Le denunce sono scattate al termine delle indagini preliminari, coordinate dal pm del Tribunale per i minorenni di Lecce Simona Filoni, e dopo aver ascoltato genitori, studenti e corpo docente, che hanno fornito un’importante collaborazione. I fatti si riferiscono allo scorso anno scolastico. Durante una lezione, mentre tutti gli studenti erano intenti a seguire il docente voltato di spalle, i due bulli colpirono al volto il compagno di classe con una palla di carta stagnola, provocandogli un’abrasione ad un occhio e l’intervento dei medici, tanto che lo studente rimase a casa per tre giorni. Il secondo episodio fu organizzato durante la lezione di matematica.

Lo studente venne chiamato con un pretesto dai due bulli, uno dei quali lo bloccò mentre l’altro gli provocò ustioni di secondo grado a una mano con un accendino. Anche in questo caso la vittima finì in ospedale, prognosi di sette giorni. A quel punto i genitori dello studente vessato si rivolsero alla polizia, mentre i due bulli vennero sospesi inizialmente per cinque giorni. Ora, a indagini concluse, sono scattate le denunce.