ROMA – I procuratori di Roma e di Milano smentiscono contatti, ma negli ambienti della magistratura c’è chi giura che presto l’inchiesta Ruby si estenderà anche a Roma. Il copione del bunga bunga era prassi anche tra palazzo Grazioli e Tor Crescenza? Anche nella capitale c’è chi reclutava ballerine, ragazze o escort per Berlusconi?
Per ora sono solo voci. I commenti ufficiali sono di Giovanni Ferrara, procuratore di Roma: “Non ho parlato con il collega Edmondo Bruti Liberati, non abbiamo ricevuto alcun atto dalla procura di Milano”. A parlare di un giro romano sono alcune intercettazioni. Nicole Minetti e Barbara Faggioli cercano di inserirsi nel filone della capitale. Il 20 ottobre la Minetti al telefono alla Faggioli: “Dove sei al castello o a palazzo?”. “Al Castello, amore”. “Come è andata?”. “Ma niente, questo qui non è neanche venuto, s’è fatto i cavoli suoi”. Secondo i magistrati parlano di Belrusconi. La Faggioli spiega all’amica che lui avrebbe preferito un’altra: “Sai con chi? Si comporta come se fosse la fidanzata ufficiale?” e parla di una certa Lisa.
A Roma ci sarebbero anche degli appartamenti a disposizione delle ragazze, in zona Campo de’ Fiori, proprio dove qualche anno fa aveva alloggiato Virginia Sanjust, che ha dichiarato di aver avuto una storia con il premier. Per un certo periodo ci avrebbe abitato la ex gieffina Cinzia Molena. Le case a Campo de’Fiori tornano in un’intercettazione tra una delle gemelle De Vivo e la Minetti. La consigliera regionale spiega che a Milano2 può mettere a disposizione un trilocale dove potrebbero abitare tre ragazze. E la De Vivo: “Ha fatto così anche a Roma, di solito così. Ha messo una o due, poi è andata la terza, perchè la casa era grande, capito?”.
Alcune intercettazioni riguardano poi la deputata Pdl Maria Rosaria Rossi. A Emilio Fede dice al telefono: “Che palle che sei, due amiche, quindi stasera bunga bunga, due de mattina, io ve saluto eh?!”.