Cagliari, candidati “anticonformisti”: il vendoliano Zedda contro l’antiberlusconiano Fantola

Pubblicato il 9 Maggio 2011 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI – Cagliari si prepara alle elezioni comunali, e i due candidati sono personaggi non proprio “convenzionali” negli schieramenti che rappresentano. Il centrosinistra si presenta con Massimo Zedda, vendoliano che ha vinto le primarie contro il superfavorito senatore Pd Antonello Cabras. Per il centrodestra l’aspirante sindaco è Massimo Fantola, un pidiellino poco sintonizzato sulle onde berlusconiane (tanto da aver rifiutato l’appoggio diretto del premier in città). Le loro storie sono state raccontate da Marco Imarisio sul Corriere della Sera.

Massimo Zedda, ha spiegato Imarisio, “non era proprio il prescelto dal centrosinistra. La notte del 30 gennaio doveva essere quella dell’incoronazione di Antonello Cabras, senatore, l’uomo che in Sardegna si identifica con il Pd, ex segretario regionale, ex governatore, orgoglioso tessitore di alleanze che poteva contare anche sull’appoggio di Renato Soru”.

Invece le cose andarono diversamente e a vincere fu Zedda che si descrive così: «Frequento la politica da quando ero piccolo, ma non vengo vissuto come un potente. Sono un volto nuovo, e non un uomo d’apparato». Zedda, ha sottolineato Imarisio, “punta sul ricambio generazionale e di genere, favorito da un aspetto che gli attribuisce ancora meno dei suoi 35 anni e da una vaga somiglianza con Tom Cruise, che male non fa. Il padre Paolo è stato segretario cittadino e dirigente nazionale del Pci, tendenza Amendola, l’ala moderata del partitone”.

Ma anche Massimo Fantola, ha detto Imarisio, “non rappresenta il tipico candidato di centrodestra. Gli manca un requisito fondamentale: non è berlusconiano. Dopo lunga ricerca negli archivi risulta essere l’unico pretendente ad aver declinato l’offerta di una visita del premier in città. «Preferirei fare da solo» ha risposto”.

Ingegnere, docente universitario, 63 anni. Il suo nome, ha precisato Imarisio, “è sempre stato evocato come possibile sindaco, poi messo da parte per ragioni quasi antropologiche. Ex referendario con Mariotto Segni, Fantola è un democristiano liberale che ha fondato i Riformatori, alleati del Pdl ma convinti che ci sia vita oltre la galassia berlusconiana. «Mi definisco un moderato. Sono tanti quelli che mi pungolano per alzare i toni. Ma io non sono un barricadero»”.