Calderoli/ Noemi: per il ministro la neo maggiorenne più famosa d’Italia “l’è gnanca tant bela e napoletana”. E assicura: la Lega conquisterà le piazze rosse

Pubblicato il 4 Giugno 2009 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro leghista Roberto Carderoli è arrivato a Cinisello Balsamo per la campagna elettorale ed ha parlato di Noemi.

«Adesso basta con Noemi» risponde alla domanda che inevitabilmente gli viene posta sulla ragazza napoletana. «Primo è di Napoli e poi l’è gnanca tant bela – che letteralmente significa “non è mica tanto bella” – Quindi a me interessa zero» e lancia un appello al premier Berlusconi «Basta con Napoli, torna ad Arcore.» Per il ministro della Semplificazione «si parla di Noemi per non parlare di quel che ha fatto il governo, che ha fatto tanto e bene. A partire dai quattro ministri leghisti che hanno corso da matti».

Calderoli per l’occasione è sembrato molto carico e sicuro di sé;  ha continuato la breve intervista, rilasciata ad Affaritaliani.it parlando anche di altri temi oltre che quelli legati a Noemi Letizia. «La Lega arriverà sempre più in alto. Di cifre non ne faccio, ma dico una cosa: tradizionalmente la Lega prende meno voti alle Europee rispetto alle Politiche. Questa volta ribalteremo la tradizione. Il vento che ci ha condotto alla trascinante vittoria di un anno fa soffia ancora».

Ma il ragionamento più interessante, il ministro leghista lo lascia per l’opposizione. Sulle zone d’Italia che tradizionalmente votano a sinistra, dice: «Conquisteremo le piazze che sembravano vietate alla Lega solo qualche anno fa; le piazze rosse, compresa Cinisello Balsamo che ha votato a sinistra per 60 anni. Ma la vera sorpresa arriverà da Emilia e Toscana, lì la Lega sta andando fortissimo. Il rosso si è mutato in verde, i primi a saperlo sono quelli del Pd».

Il ministro leghista conclude parlando di Franceschini. «Dove arriva Franceschini vanno giù nei sondaggi. Due punti in meno ogni volta che parla, e due in più per noi. Oramai Franceschini non sa più cosa fare: cucina olive ascolane, cuoce le patate, fa il ferroviere, lo sbandieratore. È bravo: sta cercando di imparare un lavoro nuovo, perchè da lunedì sarà disoccupato, e con la crisi che c’è, auguri.»