Governo battuto alla Camera: passa emendamento del Pd sull’edilizia

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Governo battuto nell’Aula della Camera su un emendamento del Pd sulla disciplina dell’attività di costruttore edile. L’emendamento è passato con 259 sì e 250 no. Determinanti le assenze nei banchi della maggioranza. Il terzo Polo ha votato a favore con Pd e Idv.

Dieci assenti o in missione tra i deputati di Iniziativa Responsabile e 51 del Pdl: questo il motivo per cui il governo è stato battuto per 9 voti in Aula, alla Camera, su un emendamento del Pd alla disciplina dell’attività di costruttore edile.

L’emendamento approvato si riferisce all’articolo 2 del testo: esclude dallo ”Statuto dei costruttori” le imprese che esercitano prevalentemente l’installazione di impianti, quelle di promozione di progetti immobiliari, di restauro di beni culturali e di installazione di prefabbricati oltre a quelle che non applichino il contratto di lavoro del comparto edilizia.

L’Aula della Camera ha poi approvato la nuova disciplina dell’attività di costruttore edile. Il testo, licenziato a Montecitorio con 437 sì, un no e 15 astenuti, ora passa al Senato. Ad astenersi sono stati i deputati di Idv.