Camera: arrivano i “responsabili”, ma in Aula i numeri cambiano poco

Pubblicato il 19 Gennaio 2011 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

Non cambiano i numeri nell’Aula di Montecitorio. Ma in alcune commissioni l’arrivo dei ‘responsabili’ potrebbe spostare l’ago della bilancia e dare una boccata d’ossigeno alla maggioranza. A meno che non si ingrossino nei prossimi mesi le fila del gruppo, però, il governo sembra ancora destinato a soffrire in commissioni importanti come la Bilancio, la Giustizia e l’Affari costituzionali. E’ presto per dire come in concreto i venti deputati del nuovo gruppo si collocheranno in ciascuna delle commissioni di Montecitorio. Ma ecco un quadro di come la situazione potrebbe cambiare:

IN AULA – Diciannove dei venti deputati che approdano a ‘Iniziativa responsabile’ (IR), lo scorso 14 dicembre hanno gia’ votato la fiducia al governo. L’ex Fli Silvano Moffa si è astenuto. Quindi gli equilibri si spostano virtualmente di un solo voto, rispetto al momento della fiducia. Nel conteggio finale Pdl, Lega e ‘responsabili’ arrivano a quota 314.

IN COMMISSIONE – Con la costituzione del gruppo, i venti deputati del Misto acquistano il diritto di avere un rappresentante in ciascuna delle 14 commissioni permanenti di Montecitorio. Due deputati (ma non di più) in sei di esse. Il primo obiettivo pare dunque essere quello di andare a riconquistare le commissioni principali. La Bilancio, innanzitutto. Dove però a conti fatti le cose non cambierebbero, dal momento che gia’ ne fanno parte i due ‘responsabili’ Cesario e Catone. Maggioranza e opposizione resterebbero dunque pari (24 a 24). Solo un ingrossamento delle fila di IR potrebbe in futuro portare al gruppo un terzo ‘responsabile’.

Stesso discorso in commissione Giustizia, dove i due deputati di ‘Noi Sud’ (ora IR) gia’ garantiscono il pareggio. Nessun rappresentante, al momento, in Affari costituzionali: l’arrivo di due ‘responsabili’ potrebbe accorciare le distanze con l’opposizione, ora in vantaggio di tre (25 a 22) e renderebbe determinante il deputato Svp Karl Zeller. Niente da fare in commissione Esteri (Pdl e Lega al momento sono sotto di tre), mentre un secondo ‘responsabile’ potrebbe portare la maggioranza al pareggio nelle commissioni Lavoro e Cultura (dove sono sotto di uno) e al vantaggio in quelle Difesa e Affari sociali (al momento sono pari). Qualche ‘responsabile’ puo’ essere agevolmente sottratto alle commissioni dove la maggioranza ha invece un tranquillo vantaggio (Agricoltura, Finanze, Attivita’ produttive, Unione europea).

Nulla cambierebbe invece nelle giunte, dove i parlamentari sono immutabili per tutta la legislatura. Ma i ‘responsabili’ Cesario e Belcastro sono già determinanti nella giunta per le Autorizzazioni, che ha il compito di esaminare il ‘caso Ruby’. Infine, la bicamerale per il Federalismo. Qui la maggioranza e’ attualmente in svantaggio e ‘pareggia’ con l’opposizione solo grazie alla Svp Helga Thaler. Ma bisognera’ vedere come il regolamento sara’ interpretato e se un ‘responsabile’ potra’ prendere il posto di un deputato di un altro gruppo.