Camera, la sfiducia a Bondi sarà votata a gennaio: il calendario di Montecitorio

Pubblicato il 16 Dicembre 2010 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

Slitta a gennaio la “conta” alla Camera sulla mozione di sfiducia del Pd nei confronti del ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi. I gruppi parlamentari hanno infatti raggiunto un’intesa sui tempi di votazione del decreto rifiuti in discussione in Aula a Montecitorio e che verrà chiuso con il voto finale martedì prossimo.

A seguire è prevista la discussione di una mozione della radicale Elisabetta Zamparutti che chiede che il Pentothal prodotto in Italia ed esportato all’estero venga utilizzato solo per scopi medici e non per le esecuzioni capitali. È possibile che venga votata, tempi permettendo, la mozione dell’Idv per la rimozione delle deleghe al ministro della Semplificazione Roberto Calderoli per la vicenda del processo alle camicie verdi.

Ma non ci sarà certamente spazio per avviare la discussione della mozione di sfiducia al ministro Bondi. Lo stesso ministro oggi dalle pagine del “Foglio” ha rivolto un appello ai vertici del Pd per chiedere che la mozione venga ritirata.

Ma gli “ex compagni” hanno risposto con un niet. “Non credo ritireremo la sfiducia”, ha fatto sapere il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini. Parole poi confermate dal segretario Pier Luigi Bersani.

La prossima settimana sarà anche quella dell’approdo in Aula al Senato del ddl Gelmini sull’Università che dovrebbe avere il via libera definitivo di Palazzo Madama mercoledì 22 dicembre.

Oggi in commissione Istruzione è andato in scena l’ostruzionismo di Pd e Italia dei Valori sul provvedimento. I gruppi dei due partiti hanno infatti presentato oltre 500 emendamenti al disegno di legge. Per questo, visto che non è stato possibile esaminare tutte le proposte di modifica, il testo andrà in Aula lunedì mattina senza il relatore. L’opposizione ha però annunciato che verranno ripresentati per l’Aula tutti gli emendamenti che non sono stati esaminati in commissione.

A questo punto sembra possibile ipotizzare che il governo metta la fiducia in modo da blindare il testo e approvarlo entro mercoledì quando sia il Senato che la Camera chiuderanno i battenti per riaprire dopo l’Epifania.

In Aula alla Camera la prossima settimana ci saranno anche l’informativa del ministro dell’Interno Roberto Maroni sugli scontri a Roma nel giorno del voto delle mozioni di sfiducia al governo.

Il calendario di Montecitorio prevede anche l’avvio della discussione della proposta di legge del Pdl riguardante l’imprenditorialità e il sostegno al reddito; le mozioni del Pd in materia di riforma del sistema fiscale e di Fli sul pluralismo della Rai oltre che la proposta di legge costituzionale per l’abolizione delle province.

Della nuova calendarizzazione della mozione di sfiducia a Bondi si parlerà solo nella capigruppo prevista per l’11 gennaio.