Camera e Senato, stipendi da 300 a 500 mila euro. E i medici, gli interpreti…

L’Aula del Senato (Foto Lapresse)

ROMA- Quanto guadagnano gli alti funzionari di Camera e Senato? Ugo Zampetti, segretario generale della Camera guadagna 478 mila euro: quasi il doppio del Capo dello Stato. Elisabetta Serafin, al vertice dell’amministrazione del Senato, ci si avvicina: 427 mila euro annui e la sua retribuzione aumenta del 2% ogni due anni. I due vicesegretari Guido Letta e Aurelio Speziale prendevano a inizio carriera 305 mila euro a testa: con gli scatti automatici biennali siamo giunti agli oltre 340mila per Letta (11 anni di onorato servizio) e ai 328mila euro per Speziale (che ha 7 anni di anzianità nel ruolo).

Ma non sono solo i vertici a godere di retribuzioni d’oro: ci sono anche i consiglieri parlamentari da oltre 300 mila euro. Alla Camera basta avere 30 anni di anzianità per arrivare a 318mila euro, 358 dopo il quarantesimo anno. Al Senato invece si passa dai 271mila euro, per 23 anni di servizio ai 358mila dopo il trentacinquesimo.

Per non parlare di medici, interpreti, cassieri ecc. La retribuzione di medici e traduttori è corrispondente a quella dei consiglieri parlamentari. All’ingresso  quasi 65mila euro, destinati a lievitare fino ai 358mila euro dopo i 40 anni di carriera. Più un’indennità di “maneggio e custodia valori” assegnata al cassiere, il vice cassiere e l’addetto alla cassa: si parte da 193,67 euro netti mensili.