Campania, Landolfi (Pdl) accusato di collusione con la Camorra. Lui: “Non c’è alcun fondamento”

Pubblicato il 15 Dicembre 2010 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA

”La parte dell’inchiesta che mi riguarda è completamente inventata e destituita di ogni fondamento. L’accusa nei miei confronti non sta in piedi e non regge nemmeno seduta o sdraiata”. Lo dice il deputato e vicecoordinatore del Pdl campano, Mario Landolfi, commentando la richiesta – inoltrata dal gup al Parlamento – di utilizzare alcune intercettazioni telefoniche nell’inchiesta che lo vede indagato per concorso in corruzione con l’aggravante di aver favorito un clan.

”Sto sopportando da tre anni il peso di questo polverone mediatico con la granitica convinzione che appena un giudice si pronuncerà in merito non potrà che accertare la mia totale ed evidente estraneità all’ipotesi accusatoria”, conclude Landolfi.