La rete contesta gli incarichi alla figlia del ministro Fornero

Pubblicato il 7 Febbraio 2012 - 11:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La battuta sul posto fisso vicino a mamma e papà, del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, ha avuto, tra i vari suoi effetti collaterali, quello di illuminare, forse a sproposito, la figura di Silvia Deaglio, figlia del ministro Elsa Fornero e del professore ed editorialista della Stampa Mario Deaglio. In rete, sui blog, sui quotidiani, rimbalzano le proteste di chi, per interposta persona, si scaglia contro la Cancellieri per biasimare la “figlia di mamma  e di papà” che lavora a Torino dove vive, nella stessa università della madre e per giunta di posti fissi ne ha addirittura due.

Le invettive, le battute sarcastiche, le levate di scudi (una volta si diceva), sono pane quotidiano per le discussioni informali in rete. Va detto, però, per completezza di informazione, che la figlia del ministro le sue ottime referenze le ha accumulate negli anni e ben prima che la madre entrasse nel governo. Silvia Deaglio, 37 anni, sposata a un dirigente Unicredit è professore associato di Genetica Medica all’Università di Medicina di Torino. A trent’anni già insegnava. A ventotto, (in zona “sfigati” per capirci) la laurea l’aveva presa da un pezzo, insieme a un Phd, un soggiorno di studio ad Harvard ecc…Dirige attualmente anche l’unità di ricerca di Immunogenetica dell’Hugef, fondazione finanziata dalla Compagna di San paolo di cui il ministro Fornero è stata vicepresidente.

La protesta contro gli improvvidi esternatori al governo è giustificata, la professoressa Silvia Deaglio è un bersaglio sbagliato.