Cantone: “Milano capitale morale, Roma non ha anticorpi”

Cantone: “Milano capitale morale, Roma non ha anticorpi”

MILANO – Milano “capitale morale d’Italia” mentre Roma non ha anticorpi. Parola di Raffaele Cantone presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione. Parole dure e forse parzialmente influenzate dal contesto visto che Cantone le ha pronunciate mentre stava ricevendo dalle mani del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il Sigillo della Città.

Il “modello Milano” dei controlli anticorruzione messi in campo per Expo, ha spiegato Cantone,  “è difficilmente ripetibile se qualcuno pensa che basti Anac” per fermare l’illegalità: “Su Roma ce la stiamo mettendo tutta ma manca proprio questo, stiamo trovando più ostacoli perché la bellezza del modello Milano è la sinergia. Ognuno sui suoi binari, ma guardando all’obiettivo comune è il tipo di “sinergia” messa in campo a Milano per Expo, quindi è un modello esportabile se c’è questa sinergia, altrimenti Anac e il miglior prefetto troveranno sempre difficoltà.

Sta di fatto che secondo il presidente Cantone Milano si è riappropriata “del ruolo di capitale morale del Paese, mentre Roma sta dimostrando di non avere quegli anticorpi di cui ha bisogno e che tutti auspichiamo possa avere”. Tutto in un giorno cruciale per Roma: nella tarda mattinata di oggi 28 ottobre è infatti in corso una riunione della giunta del Campidoglio in cui il sindaco Ignazio Marino potrebbe decidere di ritirare le dimissioni presentate un paio di settimane fa.

Sempre Cantone, stavolta da Torino, lunedì aveva invece parlato di pubblica amministrazione spiegando che per le persone oneste è sostanzialmente impossibile fare carriera :

“Spesso le persone perbene all’interno della pubblica amministrazione sono quelle che hanno meno possibilità di fare. Spesso fanno meno carriera. Spesso sono meno responsabilizzati perché considerati per bene”.