Capezzone sprona Pd: “Argini estremisti come Repubblica e Di Pietro”

Pubblicato il 20 Dicembre 2009 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA
Daniele Capezzone, portavoce del Pdl

Daniele Capezzone, portavoce del Pdl

«Conviene, converrebbe a Bersani, al Pd, alla parte ragionevole della sinistra, fare davvero argine rispetto alle campagne estremiste di Repubblica e di Di Pietro». È quanto dichiara Daniele Capezzone, portavoce Pdl.

L’ex radicale aggiunge: «Bersani è dinanzi a un bivio di valenza storica: subìre ancora una linea giustizialista, tutta centrata sull’aggressione contro Berlusconi, o invece, per la prima volta, rompere con l’Idv e distinguersi nettamente dal Gruppo Espresso, aprendo a un cammino di riforme davvero utili al Paese».

«La prima strada porterebbe il Pd a 10-15 anni almeno di strutturale minoranza, peraltro inseguendo una linea massimalista e pericolosa; la seconda, invece, permetterebbe alla sinistra di recuperare credibilità presso i ceti medi, e di prepararsi a sfidare il centrodestra per il Governo dell’Italia. Servirebbe a Bersani lo stesso coraggio che consentì a Tony Blair di battere e mettere in minoranza le trade unions e la parte più vecchia del Labour Party. Il New Labour è nato così», conclude Capezzone.