“Siamo stufi di scortare giovani donne da Berlusconi”. La solidarietà di D’Alema ai carabinieri

di Alessandro Avico
Pubblicato il 3 Novembre 2010 - 16:17| Aggiornato il 17 Luglio 2011 OLTRE 6 MESI FA

“Siamo stufi di scortare giovani donne alle varie abitazioni di Berlusconi. Non siamo tassisti per festini, molti nostri colleghi sono morti per magistrati e politici e noi dobbiamo scortare queste signorine. Basta!”. Questo lo sfogo di un carabiniere al Fatto Quotidiano. Sfogo che poi sfocia in una frase emblematica: “Berlusconi ci fa vergognare”.

Il racconto prosegue tra il via vai di giovani donne, “molte straniere, molte napoletane, è impossibile contarle”. Poi oltre al fatto degli straordinari non pagati per scortare le belle donne, il carabiniere spiega: “Ci è capitato di fare missioni all’estero e di incontrare collegi stranieri che fanno il nostro stesso lavoro e puntualmente ci sfottono per questa storia delle ragazze e dei festini”.

E così durante la riunione del Copasir Massimo D’Alema ha voluto esprimere “solidarietà umana” a quei carabinieri che si sono lamentati perché stanchi di scortare giovani donne ospiti nelle abitazioni del premier Silvio Berlusconi.

“Non è un argomento che riguarda il Copasir, ci tiene a sottolineare l’esponente Pd, ma, spiega commentando l’articolo del quotidiano, le notizie di cronaca suggeriscono sentimenti di solidarietà umana verso i carabinieri di cui capisco la stanchezza. Questi sono fatti pubblici e noi non ci occupiamo di vigilare su questi, ma sui fatti segreti”.