Carfagna contro il burqa: “Presto lo vieteremo come in Francia”

Pubblicato il 26 Gennaio 2010 - 23:01| Aggiornato il 27 Gennaio 2010 OLTRE 6 MESI FA

La Francia vieta il burqa e l’Italia si prepara a seguire l’esempio transalpino. Il ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, ribadisce oggi quanto già più volte sostenuto nei confronti del burqa.

Il ministro ha anche ribadito che la questione sarà discussa nell’ambito della legge sulla cittadinanza. La Carfagna sostiene che indossare il burqa non ha a che vedere con motivazioni religiose ma con «comportamenti di sopraffazione dell’uomo sulla donna».

Difficile, quindi a suo avviso, pensare che abbia a che vedere con la libera scelta. «Vietare il burqa – conclude Carfagna – è un modo per aiutare le giovani immigrate ad uscire dai ghetti dove vorrebbero costringerle».

«Sono assolutamente d’accordo – ha detto il ministro Carfagna – con l’iniziativa francese, che credo servirà da stimolo agli altri paesi europei, e quindi anche all’Italia, a legiferare su questo tema. Si tratta di affrontare una battaglia sacrosanta per difendere la dignità e i diritti delle donne immigrate. Si sta studiando una norma che possa vietare l’utilizzo del burqa e del niqab, che non sono simboli religiosi, non lo diciamo noi ma le principali autorità religiose del mondo islamico, come gli imam del Cairo e di Parigi».

Il ministro ha detto che saranno ascoltati anche gli islamici, «perchè è mia intenzione, sul modello francese, costituire un gruppo di lavoro con le donne immigrate per ascoltare le loro richieste ed esigenze per arrivare ad una soluzione quanto più giusta e ragionevole possibile».