Grane per Berlusconi. Frattini: “Ascoltare la Carfagna”, Confindustria: “Il Paese va governato, altrimenti si vota”

Pubblicato il 20 Novembre 2010 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi traballa, con il caso Carfagna si è aperta un crepa nel Pdl. Si capisce anche dalle parole del ministro degli Esteri Franco Frattini: “Non è un problema personale, è una questione di principio. E va affrontata”.

Se il quotidiano “Libero” ha parlato di semplici capricci del ministro delle Pari opportunità che ha minacciato le dimissioni, dopo gli attacchi degli ultimi giorni sulla sua vicinanza con il finiano Bocchino e le sue presunte manovre nella politica della Regione Campania al governo c’è preoccupazione ed è stato un colpo duro per Berlusconi,

“Se non ci saranno altre possibilità di avere un governo che governi, allora vengano le elezioni, non possiamo stare in questo gioco”, dice il presidente di Confindustria  Emma Marcegaglia all’Assemblea nazionale dell’Udc a Milano.

Il partito di Pier Ferdinando Casini reagisce così, come ha spiegato il segretario nazionale Lorenzo Cesa: “Il sogno di Berlusconi dopo due anni e mezzo si è spento di botto come un televisore cui manca la corrente”. Il messaggio sembra chiaro: ”Il nostro partito non ha la vocazione alla diserzione. Vogliamo parecipare a governare questo Paese ma a una sola condizione: che il governo lo cambi davvero perché a tutto il resto non siamo interessati”, ha detto Casini.