Casa a Montecarlo, “Il Giornale”: “Fini come Scajola, si dimetta”

Pubblicato il 9 Agosto 2010 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

Gianfranco Fini

“Fini come Scajola”. ‘Il Giornale’ di Vittorio Feltri titola coì dopo la vicenda della casa di Montecarlo e lancia una campagna per chiedere le dimissioni di Gianfranco Fini dalla presidenza della Camera con tanto di tagliando da compilare e firmare per i lettori. Fini ”è come Claudio Scajola – scrive il direttore nell’editoriale – che, poverino, è diventato proprietario di una casa ma ignora la provenienza dei soldi con cui è stata pagata”.

Per Feltri il presidente della Camera ”non chiarisce nulla sull’appartamento finito in mano al cognato”. Sarà ”lecito – aggiunge Feltri – ma è anche molto brutto che il paladino della legalità alieni a prezzo stracciato una casa donata ad An da un’iscritta e che poi quella casa risulti abitata dal ‘cognato”’. Comprensibile ”attribuire la responsabilità della sfiga al Giornale”. prosegue Feltri, ma ”la nostra non è un’operazione politica basata su dossier e organizzata da Berlusconi” ma ”una normale inchiesta giornalistica”.

”Fini e i finiani pensino ciò che gli garba – prosegue Feltri – ma si rendano almeno conto che prendersela con noi e’ un sintomo di debolezza, se non di disperazione. I fatti sono fatti. E questi sono fatti dai riflessi politici molto pesanti. Non esiste che un presidente della Camera si comporti come Scajola e che, a differenza di questi, non senta la necessita’ di dimettersi se non altro per coerenza con quanto ha sempre predicato”.

E con la raccolta firme promossa dal quotidiano, ”desideriamo dagli una mano a rompere gli indugi” e ”incoraggiare Fini a fare il proprio dovere: lasciare la presidenza della Camera e limitarsi ad essere il leader di Futuro e libertà”.