Casa An, Zanda presenta interrogazione parlamentare sul dossieraggio

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 21:03 OLTRE 6 MESI FA

Luigi Zanda

Il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda presenta un’interrogazione parlamentare sulla questione del presunto dossieraggio ai danni del presidente della Camera. Secondo Zanda, infati, ”è assolutamente urgente che il governo italiano garantisca, in modo formale davanti al Parlamento, che i nostri servizi segreti non sono coinvolti ne’ direttamente ne’ indirettamente, con propri consulenti o collaboratori, nelle vicende di dossieraggio che avrebbero avuto origine nei Caraibi e che riguardano il presidente Fini”.

”Si tratta di una vicenda che riveste un’importanza primaria per quel che riguarda la sicurezza delle Istituzioni democratiche del nostro Paese – spiega il senatore – Se fosse vero quanto viene ipotizzato da giorni da vari quotidiani italiani e, addirittura, denunciato da alcuni parlamentari, si tratterebbe di un’operazione compiuta a danno del Presidente di una delle due Assemblee elettive del nostro Paese e cioè di una personalità politica che riveste una delle massime responsabilità nelle istituzioni democratiche italiane”.

Per Zanda “è quindi indispensabile che il governo garantisca la completa estraneità di organi o persone da lui dipendenti o in qualche modo accreditate, anche tenendo conto del fatto che le vicende sono avvenute in circostanze annunciate gia’ il 17 settembre scorso da ‘Il Giornale’ con un articolo dal titolo ‘I servizi segreti seguono la pista che porta ai Caraibi”’.

”Per di piu’ – conclude Zanda – il luogo geografico dove l’operazione di dossieraggio sarebbe stata compiuta è un’isola dei Caraibi, luogo noto anche per essere spesso frequentato da personaggi italiani di dubbia o pessima reputazione, operativi anche in altri Paesi dell’America Latina”.