Territori cambiati senza il consenso degli abitanti: Consulta boccia Regione Puglia

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 21:41 OLTRE 6 MESI FA

MARINA DI CASALABATE (LECCE) – La Corte Costituzionale, accogliendo un ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, ha dichiarato illegittimi gli articoli 1, 2 e 3 della legge della Regione Puglia n.6 del 25 febbraio 2010 che prevedeva la modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Lecce, Trepuzzi e Squinzano per la Marina di Casalabate senza che fossero state sentite le popolazioni interessate.

Secondo i giudici della Consulta, quegli articoli di legge violano l’articolo133 della Costituzione che impone alle singole Regioni il vincolo della consultazione popolare ed è da ritenersi ”in ogni caso obbligatorio”, come affermato nella giurisprudenza della Corte.

La Consulta ha invece dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale posta dal governo sull’articolo 4 della stessa legge regionale (”In caso di accordo tra i Comuni si prescinde dalla consultazione popolare”), in quanto già dichiarata in precedenza l’illegittimità di questa clausola.