Casini dice ancora “no” a Berlusconi: “Non è una cosa seria”
Pier Ferdinando Casini rifiuta l’ennesima ‘avance’ politica di Silvio Berlusconi all’Udc. “Sappiamo che non è una cosa seria in questi termini”, ha replicato di passaggio a Bologna, commentando le parole del premier che ad alcuni parlamentari del Pdl aveva ribadito di voler aspettarlo, “perché è chiaro che la sua ‘aziendina’, stando con la sinistra, perde il 50%”.
“Noi siamo interessati ad aprire una nuova fase politica, non ad aggiungere un posto a tavola”, ha proseguito Casini, rilevando però “che qui c’é una maggioranza ampia e non hanno nemmeno loro bisogno che si aggreghi qualcuno”. Però, ha aggiunto, “penso che anche loro, come noi e gli italiani, avrebbero bisogno che si aprisse una fase politica nuova di condivisione”, anche se “é chiaro che per condividere bisogna essere in due e se c’é la convinzione di un’autosufficienza, allora procedano da soli”. Una soluzione, ha concluso Casini, “che non credo sia nell’interesse del paese”.